Quali sono i beneficiari della Dis. Coll. 2024, ecco tutte le informazioni da considerare per ottenere questa prestazione.
La disoccupazione è una condizione che accomuna purtroppo molti cittadini. Ma va sottolineato che per disoccupato si intende colui che perde un’occupazione, in linea generale con contratto di lavoro a tempo determinato, indeterminato o di collaborazione. Invece chi non ha mai svolto un’attività di lavoro è definito inoccupato.
Per sostenere economicamente i lavoratori che perdono in modo involontario il posto esistono delle misure ad hoc. La più nota evidentemente è la Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) destinata a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, con l’eccezione del pubblico impiego, a tempo determinato, agli apprendisti e così via che perdono in maniera involontaria il lavoro. Ma per altre tipologie di contratto di subordinazione?
Dis. Coll. quali sono le caratteristiche della prestazione
Per i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa che perdono in maniera involontaria il lavoro esiste la possibilità di accedere alla Disoccupazione collaboratori, nota come Dis. Coll. La richiesta di questa misura può essere effettuata anche da assegnisti e dottorandi di ricerca. Ma cosa occorre per avere la Dis. Coll.?
Si deve innanzitutto essere iscritti alla Gestione separata dell’Inps, essere disoccupati e avere almeno un mese di contributi versati nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno civile precedente la perdita del lavoro e l’evento di disoccupazione stesso. Non possono presentare domanda, in quanto esclusi dalla misura i titolari di partita iva, i collaboratori titolari di pensione, amministratori e sindaci, revisori di società.
Da sottolineare che l’importo massimo della prestazione viene rivalutato ogni anno in base all’indice Istat dei prezzi al consumo. Nel corso del 2023 il massimo erogabile è stato di 1.470,99 euro. La Dis. Coll. ha una durata di 12 mesi per la disoccupazione avvenuta dopo il 1° gennaio, con un’erogazione mensile pari al numero di mesi di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno precedente l’evento di conclusione della collaborazione.
La richiesta va fatta per via telematica all’Inps direttamente sul sito dell’Istituto, o tramite il suo contact center o con l’ausilio di patronati e intermediari autorizzati. La domanda corrisponde a una Dichiarazione di immediata disponibilità, trasmessa quindi all’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. La richiesta va presentata entro 68 giorni dalla perdita del lavoro.
Il calcolo dell’importo della Dis. Coll. è effettuato sulla base del reddito medio mensile del richiedente. Inoltre si tiene conto di un valore limite, nella misura del 75 per cento del reddito medio mensile del beneficiario.