Nuovo bonus anziani. Un nuovo sussidio di oltre 2000 euro fruibile anche dal coniuge e dai figli. Vediamo come averlo.
Nuovo aiuto messo in campo dal Governo Meloni per il 2024: un bonus che si rivolge agli anziani e alle loro famiglie. Analizziamo la situazione nei dettagli.
Il Governo di Giorgia Meloni, anche per il 2024, non si risparmia in fatto di bonus. Per quanto questa forma di aiuto non possa essere considerata la soluzione definitiva al carovita, restano pur sempre un sostegno importante per le famiglie più in difficoltà. Quest’anno, accanto a tutti gli altri bonus già riconfermati, arriva un aiuto che si rivolge in modo specifico alle persone anziane e alle loro famiglie. Il nuovo bonus anziani supera i 2000 euro e può essere fruito anche dal coniuge e dai figli purché l’Isee sia al di sotto di una determinata soglia.
Nuovo bonus per il 2024. Si tratta di un bonus che si rivolge agli anziani e alle loro famiglie. Un aiuto di oltre 2000 euro di cui possono beneficiare il coniuge e gli eventuali figli. Vediamo insieme cosa è necessario fare per beneficiare di questa agevolazione.
Il nuovo bonus anziani spetta a quelle famiglie che, per le più diverse ragioni, hanno dovuto collocare un familiare in una casa di riposo. In queste situazioni il Governo consente di detrarre il 19% delle spese sostenute in fase di dichiarazione dei redditi. Tuttavia è bene precisare che il 19% è detraibile solo sulle spese sanitarie. Non si può, invece, detrarre nulla sulle spese relative al vitto e all’alloggio.
La detrazione spetta sia se l’anziano è ricoverato in una struttura pubblica che se è ricoverato in una struttura privata convenzionata sia essa convenzionata con il Sistema sanitario nazionale oppure no. La struttura dovrà certificare le spese sostenute dividendoli in spese per vitto e alloggio e spese sanitarie. Solo queste ultime possono essere detratte nel modello 730 che dovrà essere inviato entro e non oltre il 30 settembre 2024. La detrazione del 19% è ammessa solo per una spesa massima di 2100 euro.
In caso di soggetti disabili riconosciuti dalla legge 104, la spesa per la casa di riposo potrà essere dedotta per intero anche dai parenti in ordine di prossimità. Dunque dal coniuge o, in assenza di esso, dai figli. Se non ci sono neanche figli potranno dedurre le spese i genitori del disabile oppure i suoceri o, infine, i fratelli e le sorelle. Naturalmente la deduzione spetta al soggetto che si fa carico del pagamento della retta mensile della struttura in cui il disabile è ricoverato.
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