Se manca l’ascensore in pochi sanno se è possibile fare richiesta. Le casistiche sono diverse ed anche gli interventi da applicare: i dettagli.
L’ascensore in condominio può essere essenziale per tutti coloro che abitano in uno di essi. Quando questo manca in molti si chiedono se è possibile fare richiesta. Ebbene ci sono delle casistiche da tenere in considerazione per richiedere l’intervento, anche se spesso nessuno inquilino è a conoscenza di queste.
Gli ascensori nei condomini rappresentano una necessità cruciale per molti, specialmente per coloro che hanno difficoltà di movimento o che devono affrontare barriere architettoniche. Eppure spesso la decisione di installare un ascensore in un condominio richiede una valutazione approfondita e il rispetto di determinate regole legali. Per prima cosa è importante comprendere che l’installazione di un ascensore in un condominio, ancora oggi, può essere considerata un’innovazione. Questo perché è in grado di modificare l’essenza della proprietà comune e ne altera l’originaria funzione.
Prendendo in considerazione questo aspetto bisogna quindi comprendere che l’istallazione di un ascensore richiede una delibera dell’assemblea condominiale che deve rispettare le regole stabilite dal codice Civile. Per quanto riguarda la maggioranza necessaria per l’approvazione dell’installazione di un ascensore, essa dipende dalla natura dell’opera e dagli scopi che si prefigge. In questo contesto è importante capire tutte le casistiche e cosa bisogna sapere sull’installazione di un ascensore in condominio.
Ascensore in condominio, cosa fare quando manca: tutte le casistiche
Quando l’ascensore manca in condominio, installarlo può risultare difficile anche dal punto di vista burocratico. Questo perché viene considerato un innovazione che richiede una maggioranza qualificata, che rappresenti la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno i 2/3 del valore dell’intero edificio. Questo assicura che la decisione sia presa con un ampio consenso e tenga conto degli interessi di tutti i condomini. Allo stesso tempo però questa può essere considerata anche un’innovazione per eliminare le barriere architettoniche.
Ad esempio questo caso è previsto quando serve a facilitare l’accesso e la mobilità delle persone con disabilità. In questo caso, la maggioranza richiesta per l’approvazione dell’opera è ridotta, essendo valida se adottata dalla maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio. È importante sottolineare che, indipendentemente dalla maggioranza richiesta, l’installazione dell’ascensore non può mai compromettere la sicurezza, la stabilità o il decoro dell’edificio.
Inoltre deve essere garantito anche che l’ascensore non pregiudichi l’utilizzo delle parti comuni da parte di tutti i condomini. Per determinare l’installazione di un ascensore è necessario, e soprattutto consigliabile, affidarsi a un tecnico qualificato che possa valutare la fattibilità dell’opera e garantire il rispetto delle normative di sicurezza e di accessibilità.
Essendo una decisione importante quindi l’installazione di un ascensore richiede tutte queste accortezze. Assicurarsi di ottenere il consenso della maggioranza degli intervenuti in assemblea e garantire il rispetto delle normative di sicurezza e accessibilità è fondamentale per assicurare che l’opera sia realizzata nel rispetto di tutti i condomini e delle loro esigenze.
