Quali sono i bonus e le agevolazioni previste per disabili per l’anno in corso. Ecco una breve panoramica delle misure possibili.
Il 2024 conferma l’impegno delle istituzioni italiane nel sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie. Le agevolazioni spaziano da bonus economici a detrazioni fiscali, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e misure per l’inclusione sociale. Centrale resta per l’inquadramento delle prestazioni previste la legge 104 del 1992, che delinea diritti sociali e norme per le persone disabili.
Quindi partendo da quella legge, che tuttora resta fondamentale nella definizione e nelle prospettive di inclusione dei disabili nella società, occorre far riferimento alle successive modifiche e alle novità che si sono succedute negli anni sul tema. Ma vediamo le possibili prestazioni e agevolazioni ora presenti per i disabili e le loro famiglie.
Bonus e agevolazioni che si possono richiedere nel 2024 per i disabili
Iniziamo con i bonus veri e propri si tratta del bonus figli disabili: importo da 1.500 a 3.000 euro annui in base all’ISEE, destinato ai nuclei familiari con Indicatore economico più basso. Abbiamo poi il bonus auto cioè dell’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di auto con allestimenti specifici per la guida disabili.
Vi sono poi delle interessanti misure di ordine fiscale come Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, quindi di detrazione del 50% per spese fino a 96.000 euro, fino al 31 dicembre 2024. C’è poi il Bonus assunzioni disabili, un contributo per le organizzazioni del terzo settore che assumono disabili under 35.
In tema di detrazioni fiscali e agevolazioni sul piano tributario ricordiamo poi la detrazione 19% per le spese mediche dei disabili a carico, senza franchigia e quella del 36% spese per l’acquisto di ausili e protesi finalizzati alla deambulazione, all’orientamento e alla comunicazione. Vi sono poi l’Assegno unico universale con le maggiorazioni per figli con disabilità e l’Assegno di inclusione per famiglie in condizioni di serio disagio economico, al quale possono accedere anche i nuclei familiari con ISEE basso e disabili a carico.
Vi sono poi le prestazioni per gli invalidi civili, come la pensione di invalidità civile: importo varia in base alla gravità della disabilità o l’indennità di accompagnamento, cioè 522,10 euro mensili per persone non autosufficienti. Vi sono poi gli aiuti per il collocamento dei disabili come regolamentato dalla legge 68 del 1999, con le apposite liste.
Sempre in tema normativo vanno sottolineati gli interventi previsti dalla legge 104 del 1992 in tema di permessi e congedi sul lavoro. Nell’anno in corso sono presenti anche il Fondo unico per la disabilità che prevede maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse economiche legato al Piano per la non autosufficienza e gli Incentivi per lo sport cioè contributi per l’acquisto di ausili sportivi.
Infine da ricordare gli Aiuti extra per l’acquisto dei testi scolastici, la Disability card per gli spostamenti nei trasporti, per agevolazioni nella cultura, nel tempo libero e il Bonus grandi invalidi sostitutivo dell’accompagnamento in caso di specifiche infermità.